In occasione dei Webinar IIBA che si svolgono dal 27 settembre al 29 novembre 2022, abbiamo fatto una breve intervista a Patrizia Moselli, Presidente della Società Italiana di Analisi Bioenergetica (SIAB) e membro del Consiglio Direttivo (board) dell’International Institute for Bioenergetic Analysis (IIBA).

 

  • Potresti brevemente spiegare il senso di questa iniziativa nuova dei Webinar?

L’iniziativa nasce dalla volontà dell’Iiba, a più di sessant’anni dalla pubblicazione del libro “Il linguaggio del corpo” di Alexander Lowen, di riproporre l’Analisi bioenergetica e i suoi recenti sviluppi attraverso sei webinar che si occuperanno dei caratteri loweniani, presentati da sei International Trainer, provenienti da differenti parti del mondo e che incarnano la bioenergetica, i fondamenti teorici, le evoluzioni degli studi sulla bioenergetica e le cinque problematiche legate ai caratteri.

 

  • I Webinar sono centrati sui caratteri bioenergetici di base. Che cosa significa il termine “carattere”?

Lowen aveva inteso il carattere non come disturbo di personalità, ma come organizzazione che descrive la storia evolutiva e difensiva dell’individuo. In questo senso si va dallo “stile” della persona ai diversi livelli di sofferenza e gravità che si possono incontrare nei pazienti in terapia. Il carattere, dunque in Analisi bioenergetica ha una funzione psichica, corporea ed energetica.

Il carattere esprime il modo in cui la mente inganna la nostra consapevolezza attraverso quelle che Lowen chiama “Illusioni dell’Io” e il modo in cui il corpo crea quelle che vengono definite contrazioni caratteriali che permettono all’individuo di non sentire una sofferenza che ha percepito come minacciosa, ma descrive anche la forza vitale dell’individuo perché ne descrive la sua capacità di adattamento e la sua forza di sopravvivenza.

 

  • Nella storia dell’Analisi bioenergetica c’è stata una discussione o un’evoluzione sulla gamma e il significato dei caratteri?

Lowen nell’ultima parte della sua vita ha avuto paura che nello studio del carattere avesse prevalenza l’aspetto psichico piuttosto che la comprensione profonda dei messaggi del corpo. L’Analisi bioenergetica offre un teoria e un metodo per organizzare l’informazione psichica, somatica, emotiva e cognitiva per comprendere una persona nella sua interezza.

 

  • Se nella psicoterapia umanistica si sottolinea sempre il valore della singola personalità, dell’unicità di ogni paziente, come s’accorda questo principio con la teoria dei caratteri?

Lowen definisce il carattere come il ponte per arrivare in maniera più profonda alla ferita dell’altro. Non si tratta solo di diagnosticare in senso stretto, ma di comprendere in maniera più profonda quali sono i traumi evolutivi che l’altro ha vissuto nella propria storia. Quindi la conoscenza dei caratteri guida il terapeuta, come una mappa conoscitiva, per addentrarsi, poi, nel territorio emotivo dell’altro.

 

  • Come avviene l’insegnamento dei caratteri agli allievi dei Corsi di Formazione SIAB?

I primi due anni di formazione sono dedicati proprio all’apprendimento teorico esperienziale della dimensione caratteriale. Nella Siab crediamo, da sempre, nell’approccio didattico che potremmo definire bottom-up, questo significa partire da una buona conoscenza dei propri tratti caratteriali per poi comprendere quello degli altri e quindi l’aspetto teorico e quello esperienziale si intrecciano in un continuum formativo.

 

  • Nella tua lunga esperienza come docente rogersiana e International Trainer IIBA, quale di questi caratteri personalmente suscita maggiormente il tuo interesse?

Tutti i caratteri sono interessanti anche perché nessun individuo è un carattere puro ma un insieme di più tratti caratteriali che rappresentano una finestra sulla conoscenza del nostro modo di essere nel mondo. Trovo particolarmente interessanti il primo, lo Schizoide, il cui bisogno principale è il diritto di esistere e di essere accettati nel mondo, tema tanto caro anche a Rogers, come essere unici al mondo riguarda un po’ tutti noi e l’ultimo, il Rigido con la sua scissione cuore(amore)-sessualità, cuore del pensiero reichiano e soprattutto loweniano.

 

La redazione del nostro blog ti ringrazia per questa intervista.

                                                                                      (a cura di Christoph Helferich)