Bologna, 19 dicembre 2019

 

Nella giornata del 19 dicembre si è svolta, in modalità online e promossa da Maurizio Stupiggia, Presidente della Società Italiana di Biosistemica, la Conferenza internazionale Corpo e Psicoterapia al tempo della Pandemia. Come scrive Stupiggia nella presentazione del Convegno, la Pandemia CoVid-19, rappresenta un’enorme sfida alla Psicoterapia e in particolare alla Psicoterapia a mediazione corporea: con l’imprevedibile riduzione della vicinanza fisica e del contatto corporeo, la Body Psychotherapy rischia di perdere un perno centrale dei suoi fattori di cura; ma è proprio la generale deprivazione corporea che la rende strumento terapeutico indispensabile.

La Conferenza rappresenta un primo tentativo coraggioso di affrontare questa situazione nuova in un’ottica psico-corporea, tentativo, bisogna riconoscere, pienamente riuscito e ad altissimo livello scientifico e umano. Purtroppo non possiamo soffermarci qui suoi singoli contributi degli ospiti internazionali e italiani (Li Wentian, China; Ozdem Bedemci, Turchia; Gabriel Graca de Oliviera e Ruben Kignel, Brasile; Stephen Porges, Stati Uniti; Umberto Galimberti, Vittorio Gallese, Corrado Sinigaglia, Giovanni Stanghellini e Maurizio Biondi).

I relatori da un lato hanno dato un’ampia testimonianza del nuovo trauma collettivo nelle varie parti del mondo. Dall’altro lato, in uno sguardo strutturale, hanno indagato sull’effetto duplice del trauma tra invasione e deprivazione, nel contesto globale di un mondo progressivamente medializzato.

Come filo rosso dei contributi è emerso il ruolo centrale del corpo nei suoi molteplici significati, tra estrema fragilità e innato desiderio di vicinanza. In questo senso, e nonostante la fatica di passare un’intera giornata davanti a uno schermo, la Conferenza è stata un crescendo di presentazioni e relazioni stimolanti, che hanno trovato il loro culmine nelle ultime due relazioni di Stephen Porges, il fondatore della Teoria Polivagale (“Psicoterapia corporea al tempo del Coronavirus”) e quella di Massimo Biondi, il più noto psichiatra esperto di Psicosomatica in Italia (“L’imprevedibile e l’imprendibile: corpo e resilienza”). Massimo Biondi è stato presentato dalla Chair Patrizia Moselli, la Presidente della Società Italiana di Analisi bioenergetica (SIAB), che in questo modo ha dato voce all’analisi bioenergetica durante il Convegno.

A proposito della resilienza, la nostra forza di affrontare situazioni anche estreme come quella attuale, concludiamo con una slide dalla relazione di Massimo Biondi, slide che merita molte riflessioni.