Relatore: Cristina Leonardi, Conduttrice di classi di movimento bioenergetico.

 

Tra le polemiche sulla “body positivity” in una società che dà tanto valore all’immagine e che promuove il mito della bellezza a tutti i costi, il lavoro sul corpo che si fa nelle classi di movimento bioenergetico può dare un prezioso contributo affinché le persone possano ritrovare un nuovo equilibrio, fatto di consapevolezza e padronanza di sé.

 

Articolo: di Silvia Piergallini, Psicologa e tirocinante SIAB.

 

L’Analisi Bioenergetica, accanto alla terapia verbale, si avvale dell’esercizio corporeo, con l’obiettivo di sciogliere le tensioni fisiche, per arrivare a sciogliere i relativi blocchi psico-emotivi. Infatti, spesso, è proprio attraverso uno scioglimento di una contrattura corporea che emerge un’emozione rimossa permettendo all’individuo di vedere, rivivere, elaborare e reintegrare quel pezzo di sé tagliato fuori. Per la Bioenergetica tutto quello che accade a livello emotivo e psicologico si riflette nel corpo.

 

“Bellezze in Grounding”

Il giorno 26 aprile 2021 alle ore 19.30 presso la sede SIAB di Roma in presenza, ed online tramite la diretta Facebook, si è svolta la conferenza dal titolo: “”Bellezze in grounding” – Come liberare la bellezza dei nostri corpi con il movimento bioenergetico”. Relatore e conduttore: Cristina Leonardi.

C. Leonardi evidenzia la rilevanza della tematica e il chiarimento della funzione della bioenergetica sul corpo e della sua connessione con la bellezza.

La bellezza può essere esperita e vissuta in molti modi, nel nostro caso l’atteggiamento di fondo che la favorisce è il radicamento o grounding ed il movimento proposto dalla bioenergetica.

In questo incontro evidenziare la bellezza significa parlare di un valore importante nella nostra società. In società si disquisisce se è un valore assoluto oppure un valore aggiunto, comunque la bellezza è spesso stato un requisito fondamentale, anche e soprattutto per le donne, per entrare nel mondo del lavoro. Generalmente tutti noi, maschi e femmine, facciamo i conti con il concetto di bellezza. Tutti ci guardiamo allo specchio e ci sono giorni che accogliamo l’immagine riflessa e altri giorni la rifiutiamo, in base ad un canone di bellezza insito nella nostra cultura o gruppo di appartenenza. Perché non esiste un unico criterio di bellezza e questo cambia in continuazione. E definire una persona bella o no, ha poco senso, oppure ha senso solo per lo stereotipo esteriore con cui la si valuta.

 

La body positivity e body neutrality

Oramai da molti anni si è acceso un dibattito culturale sulla bellezza e c’è un movimento sulla body positivity che ha preso piede più che altro per allentare la pressione sociale nei confronti di chi ha corpi non conformi al canone del momento. Il movimento promuove l’accettazione di tutti i tipi di corpo a prescindere da taglia, etnia, genere o abilità fisica. Ogni corpo merita rispetto e la persona non deve essere valutata in base al corpo che ha, ma in base a ciò che fa, senza pregiudizi. Il motto è che ogni corpo ha valore. Amare i nostri corpi ed accettarli è l’idea di base del movimento socioculturale, anche se non si è riusciti ad andare all’origine dell’insoddisfazione dilagante rispetto al proprio aspetto.

Ultimamente si sta passando dalla consapevolezza del valore del corpo della body positivity alla body neutrality, per smettere di fare del corpo “un problema”, sostenendo che il corpo non si può valutare in positivo per qualunque forma abbia, ma non deve nemmeno essere messo al centro di qualunque valutazione che si fa di una persona. Il nocciolo della questione non è accettarsi per forza, ma lavorare per cambiare la mente (e non il corpo). Considerare il corpo solo per le sue funzioni, liberandosi completamente da considerazioni di tipo estetico come forma, taglia, misura, pelle, ecc. e concentrarsi sulle cose positive che il corpo ci permette di fare.

 

La Bioenergetica

La Bioenergetica può partecipare e contribuire a questo dibattito fornendo un modo differente di pensare alla bellezza offrendo gli strumenti necessari alle persone per abitare e vivere in maniera differente i propri corpi. Uno degli obbiettivi della bioenergetica è quello di aiutare le persone a riconquistare la natura primaria, che per Lowen è una condizione di libertà, uno stato di grazia che ha la qualità della bellezza.

Per Alexander Lowen ciò che viene inteso come bellezza nella cultura del tempo non è necessariamente bello. Per definire un corpo “bello” bisogna guardare agli elementi fondamentali. Un corpo bello deve essere vitale, flessibile, in grado di muoversi con una certa grazia; deve avere un colorito roseo ed uno sguardo brillante.

Mentre il canone di bellezza maschile in voga anche al tempo di A. Lowen: spalle in su, petto in fuori, addome in dentro; e per le donne il sedere un po’ in fuori, denota la postura di una persona che non respira ed è un po’ rigida e bloccata, una persona che non muove il bacino, quindi anche le sensazioni sessuali sono bloccate quindi non c’è bellezza ma solo apparenza e facciata.

A. Lowen ci sollecita a ritornare ad avere una camminata libera, elegante, armonica, indice di un bacino libero. Con le classi di bioenergetica si può imparare a camminare accentuando la flessibilità del bacino, per capire come cambia il movimento rispetto a camminare con il bacino bloccato e per liberare la parte lombare della schiena dalle tensioni, offrendo anche un’eleganza differente alla camminata.

Rispettare i canoni della bellezza non è sufficiente a fare di una persona una persona bella. La bellezza di una persona consiste nel rivelare la bellezza interiore del corpo che è fatta di vibrazioni di movimento e vivacità collegate anche alla consapevolezza di sé. La bellezza di una persona si manifesta quando essa “sente” il proprio corpo e ne ha la padronanza, si sente sicura del proprio corpo e lo mostra così per come è.

Ci sono persone che possiamo incontrare non particolarmente belle, ma che sono solari, aperte, empatiche, vitali, sorridenti, che hanno un’eleganza nel movimento, che hanno fascino e ci attraggono perché è piacevole passarci del tempo e portano una ventata di positività e di freschezza.

 

Quale legame tra la bellezza e bioenergetica?

Non essere schiavo della bellezza stereotipata aiuta. Vivere la bellezza cosi come è, con un’apertura alla vita, senza continuamente soffermarsi sulla bellezza esteriore, accettando i cambiamenti del corpo così come vengono, senza esserne oppresso.

Per la bioenergetica è molto rilevante scoprire il proprio corpo, imparare ad ascoltarlo, percepire le sensazioni ed i messaggi che arrivano dal corpo che sono consapevolezze corporee di cui diveniamo coscienti.

Scoprire le contrazioni croniche dei nostri muscoli ci aiuta a percepire i nostri bisogni repressi, le emozioni inespresse. Con un lavoro bioenergetico costante si possono sciogliere le tensioni e dare voce alle emozioni esprimendole in maniera adeguata. Ciò libera il corpo ma anche il malessere interiore.

Con il lavoro della bioenergetica si recupera la consapevolezza della propria fisicità, di ciò che siamo. Recuperiamo anche un po’ di fiducia e naturalmente questo ci può aiutare ad andare nel mondo in maniera più armonica, gentile, libera e graziosa.

La grazia è la bellezza del movimento e completa la bellezza della forma, in un organismo sano.

La bioenergetica, oltre a fare un cambio di prospettiva, agisce sui corpi con movimenti appropriati.

 

Movimenti di bioenergetica per i segmenti corporei.

Sono stati illustrati alcuni esercizi che, praticati con costanza, possono aiutarci a liberare la bellezza dei nostri corpi e a guardarci in modo diverso:

La bioenergetica lavora molto sui piedi proprio per sciogliere le tensioni che derivano dall’indossare sempre le scarpe. È un lavoro molto evidente per sentire le tensioni e poter sciogliere le contratture. Si può lavorare sulle caviglie, sulle gambe, e ciò ci fa camminare meglio.

Se il bacino bloccato, il lavoro della bioenergetica dà la possibilità di sciogliere le contratture e i blocchi.

Facendo lavori sedentari le tensioni emotive si riversano sulle spalle sul collo e quindi possono fare molto male.

È importante fare gli esercizi sul viso per rilassare i muscoli del viso.

In conclusione possiamo sottolineare che lo scopo della Bioenergetica è intercettare, smuovere e rilassare le contrazioni muscolari permettendo così di far affiorare alla coscienza le emozioni che hanno provocato questi blocchi e di restituire alla persona uno stato di naturale carica energetica.

Con un lavoro corporeo, l’espressione delle emozioni e il supporto di una elaborazione analitica, si mira a ristabilire l’equilibrio dell’unità corpo-mente e a recuperare l’energia dentro noi stessi.